Come il nome stesso suggerisce, le porte a tutta altezza sono quella tipologia di porte che si eleva verticalmente occupando la parete intera. Per questo motivo, sono anche conosciute con il nome di porte filo soffitto. Tipicamente con questa tipologia di porte si fa riferimento alle sole porte a battenti.
In determinate situazioni, si può far apparire una porta scorrevole a scomparsa a filo con il soffitto ma per ottenere questo risultato bisogna prevedere di incassare nel cartongesso la parte superiore o creare un controsoffitto in cartongesso.
Dimensioni di una porta a tutta altezza
Facciamo un passo indietro, tipicamente una porta per interni in Italia ha una dimensione standard pari a 80 cm (larghezza) x 210 cm (altezza).
L’altezza del soffitto di una casa è disciplinata all’interno del Decreto Ministeriale del 5 luglio 1975, norma valida a livello nazionale, per cui anche tutti i Regolamenti Edilizi Comunali d’Italia devono rispettarla, salvo leggi speciali in deroga. Per ottenere l’agibilità, negli spazi principali di una casa il limite è pari a 270 cm dal pavimento al soffitto.
Considerate queste informazioni, una porta a tutta altezza avrà dunque dimensioni pari a 80 cm (larghezza) x 270 cm (altezza). Quando parliamo di porte filomuro, le porte filo soffitto assumono particolare rilevanza in quanto definiscono un passaggio importante tra due ambienti: la sagoma slancia lo spazio facendo passare una maggiore quantità di luce rispetto ad un varco di dimensioni minori. Allo stesso tempo però, proprio per le sue caratteristiche, una porta filomuro a tutta altezza, una volta chiusa, diventa un tutt’uno con la parete, mantenendo il suo aspetto estremamente minimal ed elegante.
Porte filo soffitto: porte con traverso o senza traverso?
Le porte la cui altezza coincide con il soffitto possono comprendere o meno il traverso, ovvero l’elemento orizzontale superiore di un telaio. Potremmo considerare il traverso come la battuta nella parte sopra della porta.
Ma allora quando scegliere una porta a tutta altezza con traverso e quando senza traverso? Non esiste una regola, e la decisione dipende un po’ dalle circostanze. Una porta con traverso garantisce una chiusura migliore e quindi in generale prestazioni acustiche perché va a chiudere la parte superiore. In assenza di questo elemento, invece, ci sarà uno spiraglio di luce quando la porta viene chiusa. A livello puramente estetico, possiamo dire che sicuramente è molto più elegante una porta a tutta altezza senza traverso e nella nostra esperienza viene preferita questa soluzione.
In caso di ristrutturazione però, se si sceglie una porta senza traverso è bene fare attenzione che i soffitti e i pavimenti siano diritti, altrimenti la porta non si apre correttamente e bisognerebbe intervenire manualmente per aggiustare il pannello porta (ammesso che questo sia in legno) con l’aiuto di un falegname.
In conclusione:
Riassumendo possiamo dire che quando si sceglie una porta filo soffitto, questa può essere con traverso oppure senza traverso. Prediligere una soluzione o l’altra è una scelta dettata prevalentemente dal gusto personale. Non esistono sostanziali differenze in termini di posa in opera, ma bisogna fare attenzione alla perpendicolarità delle pareti soprattutto se siamo di fronte ad una ristrutturazione.
A livello di prezzo, una porta filomuro filo soffitto comprensiva di telaio è leggermente più costosa nella sua versione senza traverso trattandosi di una realizzazione su misura. Le aziende che producono e commercializzano porte prevedono realizzazioni con intervalli ogni 5 cm in altezza per le versioni con traverso, mentre nelle versioni senza traverso si effettuano realizzazioni con variazioni al centimetro.
